Baglietto&PartnersFourth: Subbuteo o Playstation Fifa20? Scelte strategiche ai tempi del Coronavirus
di Mario Baglietto, Adjunct Professor LUISS Business School, Managing Director Baglietto & Partners
Stiamo vivendo il riavvio della nostra economia e delle mille attività ad essa connesse e questo credo ci faccia sentire meglio.
Saranno i primi passi del new normal, e, quindi, capiremo meglio la forma che prenderà la vita di ciascuno di noi, sicuramente per i prossimi mesi e forse anche oltre. “Nulla sarà più come prima” è la tesi di Gideon Lichfield del MIT Massachusetts Institute of Technology. (a)
Il new normal chiamerà ciascuno di noi, in particolare chi ha ruoli di responsabilità decisionale nelle organizzazioni, a fare scelte importanti, sia strategiche sia operative. Sarà ancora più importante prendere decisioni sostenibili ed eticamente giuste.
Le domande importanti che dovremo porci non saranno solo di tipo tecnico o economico. In questo non ci sarebbe nulla di “new” nel “normal” che ci aspetta.
Il vero new normal manageriale risiederà in nuove domande: quali effetti nel breve e nel lungo termine produrranno le decisioni che prenderemo sulle persone e sull’intero eco-sistema dell’organizzazione?
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Muhammad Yunus, Premio Nobel per la pace 2006, di recente ha dichiarato: “… possiamo scegliere a quale tipo di mondo tornare. Abbiamo un’incredibile libertà di scelta!” (b)
Le organizzazioni aziendali, con la loro centralità e pervasività nelle vite di tutti noi, saranno lo spazio in cui le scelte manageriali nasceranno e produrranno i loro effetti, diffusivi e sistemici in un mondo interconnesso, oltre i confini delle organizzazioni stesse.
La valenza etica e morale delle scelte manageriali, naturalmente, non è un dilemma creato dal Covid-19 e di certo non si esaurirà con la fine dell’emergenza, breve o lunga che sia.
E’ indubbio, però, che l’emergenza Covid-19 sia un moltiplicatore di opportunità di scelta e amplifichi anche la rilevanza strategica delle scelte stesse.
Riprendo le parole di Yunus: “… possiamo decidere che tipo di economia vogliamo. L’economia è uno strumento, creato da noi uomini per perseguire gli obiettivi che noi stessi ci prefiggiamo. È uno strumento messo a punto per arrivare alla massima felicità collettiva possibile. …su questo non possiamo nasconderci. Se, ad esempio, vogliamo un mondo nel quale la disoccupazione non esista, possiamo prendere le decisioni giuste per farlo. “
Le scelte manageriali (in realtà, non solo quelle manageriali, ma tutte le scelte agite da tutti noi) possono avere nuove categorie di riferimento, nuove North Star a cui tendere. Lo scenario che abbiamo di fronte ci chiama a fare scelte integrando l’efficacia/efficienza nel breve e nel lungo periodo (sostenibilità) con l’etica e la visione del futuro che intendiamo creare (purpose).
Questo passaggio macro, epocale, lo voglio paradossalmente assimilare a un momento micro, intimamente domestico: una scelta, tra le tante, che molti di noi hanno fatto con i propri figli piccoli in queste settimane di quarantena.
Il calcio, lo sport in generale, è stata un’opzione impossibile: campi chiusi e contatto tra ragazzi vietato. E allora? Cosa proporre, volendo restare vicini al calcio, come ci veniva richiesto dai nostri figli? Il dilemma di scelta è semplice, si presentano 2 soluzioni alternative: la prima, Fifa 20, un videogioco di successo, comodo da comprare sul web e con documentati rischi di dipendenza patologica (c), la seconda, il Subbuteo, il calcio da tavolo, un gioco che attiva mente e corpo stimolando passione e fantasia.
Guardando la foto in apertura del post, secondo voi, cosa ho scelto?
Questo è il momento per tutti di prendere decisioni, manageriali e non, pensando alla vita e alle organizzazioni che costruiremo adottando una visione (eco)sistemica e strategica. Quale futuro vogliamo lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi?
P.S:: I risultati della mia scelta strategica in ambito familiare nell’immediato sono ottimi, per il futuro… sono ottimista!
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Fonti:
a) Gideon Lichfield, “We’re not going back to normal”
https://www.technologyreview.com/2020/03/17/905264/coronavirus-pandemic-social-distancing-18-months/
b) Repubblica del 18 aprile 2020, Coronavirus, Yunus: “Non torniamo al mondo di prima”
c) IPSICO Istituto di Psicologie e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva
https://www.ipsico.it/news/dipendenza-da-videogiochi/
