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Il Peso invisibile: riconoscere e risolvere una Cultura Aziendale Tossica

di Paola Massafra, HR Consultant, Baglietto&Partners 

Ogni team di lavoro è caratterizzato da una propria identità, un modo unico di lavorare che si fonda sulla fiducia, sulla collaborazione e sulla voglia di crescere insieme. Ma cosa succede quando l’atmosfera all’interno del gruppo di lavoro comincia a diventare tesa ed opprimente? 

Una cultura aziendale diventa tossica quando si iniziano ad instaurare dinamiche negative che possono compromettere il benessere e la serenità all’interno del team. Clima di sfiducia, comunicazione scarsa, competizione esagerata e mancanza di riconoscimento, sono solo alcuni dei fattori che possono trasformare l’ambiente di lavoro in un luogo stressante e demotivante. 

Ma cosa succede quando le persone iniziano a sentirsi ignorate, le loro idee non prese in considerazione, o peggio, perdono anche la motivazione? Un ambiente tossico non solo incide sulla produttività, ma può davvero influire sul benessere di tutti, spegnendo così l’entusiasmo e rendendo ogni giorno più complicato. 

Il primo passo per cambiare le cose è riconoscere che c’è qualcosa che non va. Anche se non è semplice, accorgersi dei segnali di un ambiente “tossico “è fondamentale per intervenire in tempo e creare un posto di lavoro in cui ognuno si senta valorizzato, ascoltato e motivato a dare il meglio di sé. 

 

Cultura Tossica: i segnali nascosti che minano il successo del tuo team 

Una cultura tossica non nasce all’improvviso, ma si sviluppa lentamente nel tempo. Ecco alcuni segnali che potrebbero far capire che il clima all’interno del tuo team sta prendendo una piega negativa. 

  • Gossip continui: la comunicazione tra colleghi è fondamentale, ma quando si trasforma in pettegolezzo, può creare divisioni e rovinare la fiducia che c’è nel team (Pérez-Segnini, 2023). 
  • Creazione di gruppi chiusi: quando il team si divide in piccoli gruppi separati, la collaborazione tra le diverse persone si spezza, e al suo posto nasce un clima di competizione tossica (Edmondson, 2018). 
  • Assenza di responsabilità: quando le persone all’interno del team non si sentono responsabili delle proprie azioni, finiscono per puntarsi il dito l’uno contro l’altro, senza però ottenere alcun risultato concreto (Lencioni, 2002). 
  • Comportamenti aggressivi: quando il rispetto viene a mancare e queste dinamiche vengono tollerate, l’ambiente di lavoro si appesantisce, compromettendo il benessere delle persone e riducendo la produttività (Goleman, 1995). 
  • Mancanza di trasparenza: quando le informazioni non vengono condivise apertamente, si creano dubbi e sospetti, e la fiducia all’interno del team inizia a sgretolarsi (Schein & Schein, 2016). 
  • Alto turnover dei dipendenti: se troppe persone lasciano in poco tempo, qualcosa non va (Pfeffer, 2018). 
  • Attitudini negative: se l’atmosfera è sempre pesante, le persone si chiudono, perdono motivazione e ogni cambiamento diventa una fatica (Cameron & Quinn, 2011). 
  • Soppressione delle idee: quando le opinioni di qualcuno vengono ignorate, il team smette di crescere. Senza ascolto e confronto, l’innovazione si blocca e la creatività si spegne (Pérez-Segnini, 2023). 
  • Mancanza di diversità: quando tutti pensano allo stesso modo, il team smette di evolversi (Schein & Schein, 2016). 
  • Conflitti non risolti: se i problemi vengono ignorati, le tensioni restano nell’aria e il team fatica a lavorare bene insieme (Lencioni, 2002). 
  • Bassa sicurezza psicologica: se le persone hanno paura di esprimere un’opinione o di sbagliare, smettono di partecipare davvero. E senza fiducia, il team non può funzionare (Edmondson, 2018).

 

Dalla tossicità alla crescita: trasformare una cultura aziendale negativa in un ambiente sano e produttivo 

Una cultura aziendale tossica non è solo un ostacolo al successo di un’organizzazione: è un veleno che si insinua nel quotidiano, spegnendo la motivazione, aumentando lo stress e spingendo le persone ad abbandonare il timone. Lavorare in un ambiente dove regnano conflitti irrisolti, poca trasparenza e mancanza di rispetto logora nel tempo, portando a burnout, ansia e persino problemi fisici legati allo stress. 

Secondo il Santagostino Psiche, un clima lavorativo malsano può avere conseguenze devastanti sulla salute mentale dei dipendenti. Un ambiente diventa “tossico” quando vengono tollerati o addirittura incentivati atteggiamenti dannosi, mettendo a rischio il benessere psicologico ed economico delle persone. 

Ma non deve per forza essere così. Una organizzazione sana è un luogo in cui le persone si sentono ascoltate, rispettate e libere di dare il meglio. La trasparenza, il rispetto ed il riconoscimento sono i pilastri di una cultura positiva, quella che fa crescere i dipendenti e, di conseguenza, anche il business. 

Se sei un leader, hai il potere di cambiare le cose. Creare un ambiente di lavoro in cui le persone possano esprimersi, collaborare e sentirsi parte di qualcosa di significativo non è solo una scelta etica: è la chiave per costruire un futuro solido, produttivo e pieno di valore. 

 

Cultura aziendale positiva: il motore segreto per il successo e il benessere 

Un ambiente di lavoro sano non è solo una questione di benessere personale, ma una leva strategica per il successo aziendale. Quando le persone si sentono valorizzate, rispettate e soprattutto parte di un team, lavorano meglio, sono più motivate e contribuiscono attivamente alla crescita dell’organizzazione. 

Secondo Harvard Business Review (HBR, 2015), le aziende con una cultura positiva vedono un aumento dell’engagement e una riduzione del turnover, perché le persone restano più volentieri in un ambiente in cui stanno bene. Non solo: un clima collaborativo favorisce lo scambio di idee e l’innovazione (Cameron & Quinn, 2011), rendendo il lavoro più stimolante e l’azienda più competitiva. 

Ma c’è di più. Il benessere aziendale ha un impatto diretto sulla produttività. Uno studio di Harvard Business Review (HBR, 2020) ha dimostrato che il senso di appartenenza migliora la motivazione e le performance. E creare un ambiente di lavoro davvero positivo non è solo un’utopia: secondo un altro articolo di HBR (HBR, 2013), le aziende che ci riescono ottengono risultati concreti in termini di crescita e fidelizzazione dei dipendenti. 

Quindi, investire in una cultura aziendale sana non è solo una scelta etica, ma un vantaggio per tutti: dipendenti più felici, clienti più soddisfatti e un’azienda più solida e innovativa. 

 

Come possiamo evitare una cultura tossica

Prevenire e curare una cultura tossica richiede un intervento tempestivo. Ecco alcune azioni pratiche che i leader possono intraprendere per invertire la rotta: 

  1. Affronta i problemi fin da subito: non ignorare i piccoli segnali di malessere. Promuovi concretamente la comunicazione aperta e l’ascolto attivo. Secondo un articolo di Harvard Business Review intitolato “The Power of Talking to Strangers” di Joseph Grenny (2019), affrontare subito i problemi relazionali sul posto di lavoro può prevenire conflitti più gravi e migliorare il clima aziendale (Grenny, J., 2019, Harvard Business Review). 
  1. Crea un ambiente inclusivo: assicurati che ogni voce sia ascoltata e che la diversità sia valorizzata. Ogni membro del team deve sentirsi parte integrante del gruppo. La diversità, infatti, è un fattore chiave per il successo, come confermato da uno studio della McKinsey & Company intitolato “Diversity Wins: How Inclusion Matters” (2020), che ha evidenziato come le aziende con una maggiore diversità abbiano performance migliori (Hunt, V., Prince, S., & Dixon-Fyle, S., 2020, McKinsey & Company). 
  1. Considera la sicurezza psicologica una priorità organizzativa: fai sentire ogni dipendente valorizzato e rispettato. Quando le persone si sentono al sicuro nel condividere le loro idee, sono più propense a contribuire in modo produttivo. Secondo lo studio di Google, “Project Aristotle”, la sicurezza psicologica è uno degli indicatori chiave per il buon funzionamento di un team e per la sua capacità di innovare (Duhigg, C., 2016, The New York Times). 
  1. Promuovi la responsabilità: incoraggia i leader a guidare con l’esempio. La cultura del team si riflette nella leadership, quindi promuovi la trasparenza e la responsabilità a tutti i livelli. Un report di Gallup, “State of the American Workplace”, sottolinea che la responsabilità è uno dei principali fattori di successo nelle aziende con una cultura sana (Gallup, 2017). 

In definitiva, prevenire e curare una cultura tossica è un impegno che richiede azioni concrete e tempestive. Ogni piccolo passo, come ascoltare davvero i propri collaboratori, costruire un ambiente dove le persone si sentono valorizzate e rispettate. Quando i leader guidano con l’esempio e promuovono la responsabilità, l’intera organizzazione ne beneficia. Non si tratta solo di risolvere i conflitti, ma di creare una cultura che permetta a ciascun membro del team di esprimersi al meglio.  

Investire in questo tipo di ambiente di lavoro non solo migliora il benessere, ma alimenta anche il successo collettivo, creando un circolo virtuoso che porta a risultati migliori per tutti. 

 

Bibliografia 

  • Cameron, K. S., & Quinn, R. E. (2011). Diagnosing and Changing Organizational Culture: Based on the Competing Values Framework. Jossey-Bass. 
  • Duhigg, C. (2016). What Google Learned From Its Quest to Build the Perfect Team. The New York Times. 
  • Edmondson, A. (2018). The Fearless Organization: Creating Psychological Safety in the Workplace for Learning, Innovation, and Growth. Wiley. 
  • Gallup (2017). State of the American Workplace. Gallup Press. 
  • Goleman, D. (1995). Emotional Intelligence: Why It Can Matter More Than IQ. Bantam Books. 
  • Grenny, J. (2019). The Power of Talking to Strangers. Harvard Business Review. 
  • Harvard Business Review (2013). Creating a Culture of Innovation. Harvard Business Publishing. 
  • Harvard Business Review (2015). The Impact of a Positive Workplace Culture. Harvard Business Publishing. 
  • Harvard Business Review (2020). The Benefits of Belonging at Work. Harvard Business Publishing. 
  • Hunt, V., Prince, S., & Dixon-Fyle, S. (2020). Diversity Wins: How Inclusion Matters. McKinsey & Company. 
  • Lencioni, P. (2002). The Five Dysfunctions of a Team: A Leadership Fable. Jossey-Bass. 
  • Pfeffer, J. (2018). Dying for a Paycheck: How Modern Management Harms Employee Health and Company Performance. Harper Business. 
  • Pérez-Segnini, M. (2023). Toxic Work Culture: Identifying and Transforming Workplace Negativity. Penguin Business. 
  • Schein, E. H., & Schein, P. A. (2016). Organizational Culture and Leadership. Wiley. 
  • Santagostino Psiche (n.d.). Gli effetti psicologici di un ambiente di lavoro tossico. Retrieved from www.santagostinopsiche.it 

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